A Claudio Saccon

Claudio Saccon

Vittorio Veneto, 17 aprile 2021

Carissimo Claudio,
oggi “noi del Tiro a Segno di Vittorio Veneto” siamo qui, nel tuo paese di residenza, ove incontriamo gli affetti della tua famiglia e dei tuoi cari, alcuni di noi probabilmente per la prima volta, per condividere l’emozione del saluto al tuo corpo, purtroppo sconfitto dal male.

Da 38 anni hai fatto parte di questo sodalizio sportivo. Prima come atleta agonista, ci ricordiamo bene, nella impegnativa specialità della pistola automatica. Poi è iniziata la tua collaborazione nella Direzione di Tiro che hai svolto con impegno e puntualità.

Nel 1999, e da allora ininterrottamente, sino ad oggi, hai assunto la Presidenza della Sezione.

Quanta strada casa poligono, sabati, domeniche, giorni infrasettimanali, da far coincidere con le esigenze del tuo impegnativo ruolo nel mondo del lavoro e con le necessità della tua famiglia, che “ammiriamo” per essere stata molto paziente di fronte alla scelta di dedicarti, “anche” alla conduzione del Tiro a Segno.
Il tuo bel viaggio è costellato di emozionanti gioie per i successi sportivi conseguiti dagli Atleti, di soddisfazioni nel ricevere gli apprezzamenti dei tanti che scoprivano una Sezione organizzata, efficiente ed ospitale, a volte, ovviamente, anche sostenuto da costruttive discussioni che esaltavano la tua forza di volontà nel raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il mondo dello sport ha contribuito a far risaltare le tue qualità di persona serena, rispettoso delle regole, corretto nei comportamenti, generoso nelle necessità. Con te molti di noi hanno condiviso questi ideali, altri sono cresciuti seguendo il bell’esempio che hai espresso con la tua dirigenza, un esempio che deve essere evidenziato.

La tua malattia, improvvisa, alla fine, purtroppo, invincibile, ci lascia sgomenti, nonostante auspicassimo, nel vederti ogni tanto di persona, nel sentirti per video, che la scienza medica fosse in grado di guarirti.
Speriamo veramente che la tua sofferenza sia stata di aiuto a chi, nella ricerca medica, si adopera per individuare le cure appropriate e consenta, ad altri, di alimentare la speranza della guarigione.

“Noi del Tiro a Segno di Vittorio Veneto” ci stringiamo a Rosa, a Cosma, a Luca, ad Emily, ad Elia, a tutti i famigliari in questo momento di intenso dolore e commozione.

Claudio, atleta, dirigente, amico, sostenitore dei sani principi di correttezza e di lealtà che lo sport propone, sei stato un esempio che non dimenticheremo.
Continua a navigare felice cullato dalle onde del mare, ora della serenità, come tante volte hai goduto intensamente assieme ai tuoi cari.

Ci mancherai.
Ciao.